LIGNANO. Le note dell’Inno di Italia riempiono l’aria. Tutti si voltano dando le spalle al mare. Quando ecco comparire nel cielo di Lignano i dieci Mb-339. Le Frecce Tricolori sono arrivate. Eccole, l’esibizione ha inizio.
Ad accoglierle c’è l’applauso di decine di migliaia di persone le une vicine alle altre sul litorale. Il verde, bianco e rosso della bandiera italiana colora l’azzurro sopra la riviera friulana. L’emozione cresce, gli sguardi di tutti sono rivolti alla figura del “diamante” a cui segue la prima grande apertura della Pan e l’incrocio mozzafiato dei velivoli.
Gli scatti delle macchine fotografiche e dei telefonini cercano di immortalare ogni istante dell’esibizione. Il sole è alle spalle. Davanti ecco il tonneau del solista, il Capitano, numero 10, Fabio Capodanno con il suo volo rovescio capace di percorrere i tre km di pista in 12 secondi raggiungendo gli oltre 700 km orari. L'”Air Show” incanta.
E’ il momento del grande cuore delle Frecce. Un altro applauso parte dal pubblico. Ancora più forte. Lignano vuole dimostrare il suo calore e il suo attaccamento. Da terra il comandante, il maggiore Jan Slangen coordina le manovre. Prima il “calice”, poi “l’Arizona” e l'”arco e le frecce”.
Ogni figura è una dimostrazione di talento, professionalità, precisione. Gli MB-339 volano su a 1500 metri per dare poi vita all’incredibile apertura della “bomba”. Lo spettacolo continua, non sembra arrestarsi mai.
Fonte: MessaggeroVeneto.it